Insegnanti:

Valentina Ponzone

DANZA

Studia danza sin dai 5 anni d’età. Comincia con la danza classica, a cui aggiunge danza jazz, moderna, Hip Hop, Lyrical jazz e contemporanea, intraprendendo un percorso accademico con esami da superare ogni anno.
Conclude la propria formazione nel marzo 2008 con lo Student Teacher, esame necessario per poter conseguire la qualifica di Insegnante.

Fino a concludere nel marzo 2008 con lo Student Teacher. Esame che consegue per poter conseguire la qualifica di Insegnante.


TELEVISIONE e CANTO

Accanto alla danza, cresce una nuova passione: inizia a cantare all’età di 9 anni.

Subito contattata da Mediaset partecipa a vari concorsi e trasmissioni:

Bravo Bravissimo con Mike Buongiorno, nel 19xx è vincitrice europea come voce solista del cartone animato “Anastasia” della 20th Century Fox.

Re per una notte di Gigi Sabani.

Canzoni sotto l’albero con Rita Dalla Chiesa.

È corista di Ivana Spagna in “Un natale che non finirà”

Corista di Adriano Celentano in “Arrivano gli uomini”

Corista di Cristina D’Avena.

Partecipa da adulta a progetti e cartoni animati Mediaset: è voce solista per Mermaid Melody e recita il personaggio di Kilary portando il personaggio in tour per l’Italia.

Per la Fiction “Il peccato e la vergogna” è la voce cantante per la figlia della protagonista.

Discipline

Danza Aerea sul cerchio

La Danza aerea con il cerchio è una disciplina che unisce la grazia della danza e le evoluzioni dell'acrobatica. E' adatta ad ogni età e ad ogni livello, con la soddisfazione di poter eseguire, fin dalla prima lezione, alcune scenografiche evoluzioni che ti darà modo di vivere, sin dalla prima lezione, l'emozione di volare. Rafforza la muscolatura di braccia, gambe, addome e schiena sviluppando così il senso dell'equilibrio e la fiducia nelle proprie capacità. Il nostro metodo di lavoro prevede la massima attenzione ai nostri allievi, che sono rigorosamente supervisionati, in quanto le lezioni sono a numero chiuso. E' un modo alternativo, divertente e gratificante di allenarsi anche in compagnia

Danza gioco

Un percorso di avviamento alla danza dovei futuri allievi si avvicinano al mondo della danza utilizzando fantasia e immaginazione e dove l'attività ludica è il motore trainante di tutta la lezione. Rivolto a tutti i bimbi dai 3 si 5 anni.

Propedeutica alla Danza

La propedeutica alla danza dedicata ai bambini di fascia d'età compresa tra i 6 e i 10 anni. l'insegnamento è finalizzato a predisporli allo studio della tecnica della danza classica e scoprire come dei semplici movimenti si possano trasformare in qualcosa di più grande: in arte.

Danza classica

La danza classica: disciplina dedicata agli allievi che vogliono avere una preparazione di tecnica classica accademica, punte e repertorio. Una tecnica didattica precisa formerà ballerini in grado di sviluppare forza, flessibilità e coscienza muscolare e in grado di rendere il corpo forte e nel contempo elegante.

Danza Moderna

È una disciplina adatta agli allievi che hanno voglia di imparare, attraverso l’apprendimento dei movimenti e delle figure della danza, ad esprimersi con libertà e naturalezza. I corsi di danza moderna si prefiggono di fornire agli allievi delle solide basi tecniche e qualità interpretative.

Danza hip hop

L’Hip-Hop (o Street Dance) è una disciplina della danza che include molte forme di ballo e vari stili: B-boying, Dj’ing, Writing, Mc’ing, Locking e il Popping. grazie alla sua forza di coinvolgimento e di libertà lascia agli allievi la possibilità di improvvisazione e permette di sviluppare negli allievi oltre che tecnica una forte interpretazione personale.

Pilates e sbarra per adulti

E' adatta ad ogni età e ad ogni livello!

DOMANDE DI OGNI GIORNO

“Mia figlia/mio figlio vuole fare danza”

 

Classica? moderna? Hip Hop? Cosa scegliere?

 

“Mia figlia sogna di fare la ballerina“.

 

“Mio figlio vorrebbe fare Hip hop”

 

Facciamo qualche domanda alla nostra Direttrice Valentina.

 

Quando pensi sia il momento giusto per poter portare il proprio figlio a scuola di danza?

 

«Se la vostra bimba, o il vostro bimbo, vi chiede di andare a danza , può succedere perchè ha chiacchierato con il compagno di scuola che magari frequenta già un corso di danza; gli piace ascoltare la musica e seguirne il ritmo; oppure si sente più portato per l’arte piuttosto che per lo sport. A questo punto è arrivato il momento giusto per aiutarli nella scelta di una disciplina che potrebbe rivelarsi una compagna di vita. »

 

Cosa scegliamo per i nostri figli? Classico o altro…?

 

«Quando entrate nella mia scuola vi  trovate davanti ad una ricca lista di proposte. Un elenco di corsi con nomi semplici e tanti altri che non avete mai sentito nominare.»

 

Ci puoi spiegare la differenza dei corsi e qual è a tuo parere la scelta migliore per poter iniziare da zero?

 

«Partiamo dalle cose semplici, per i bambini più piccoli, dai 3 ai 4 anni, l’ipotesi tendenzialmente è una sola: Giocodanza, un corso che aiuta i più piccoli a prendere dimestichezza con la musica, il ritmo e il movimento attraverso una serie di esercizi nei quali i bimbi imparano giocando. Quando un bimbo è così piccolo è la scelta più giusta fare. Inoltre uno dei grandi benefici del gioco danza è proprio quello di lavorare posturalmente sugli allievi fin dai primi anni di vita, in modo tale da preparare il corpo ad una corretta postura. 

 

Se vostro figlio è un po’ più grande e vuole partire dalle basi di tutte le danze allora si può pensare ad un corso di Danza classica o ad un Propedeutico alla danza classica, in base all’età.

 

La Danza classica, si sa, richiede costanza e disciplina, ma è molto meno noiosa di quanto si possa pensare ed è molto importante per arrivare ad un’età più avanzata con la giusta impostazione del corpo e della mente per poter danzare qualunque cosa. 

 

Anche lo stile che vi sembra più distante dalla danza classica, è proprio lì che invece ha le sue basi.

 

Inoltre se l’aspirante ballerino ha voglia di qualcosa di più scatenato e moderno, le scelte si moltiplicano: da noi potrete scegliere tra danza moderna, modern, (sono due cose diverse), hip hop, eccetera…

 

Nella danza moderna, nell’Hip Hop viene data particolare importanza all’utilizzo dell’espressione e alla creatività. I bambini non solo imparano i passi e le coreografie, ma improvvisano sulla musica e vengono educati al lato più comunicativo della danza.

 

Per quanto riguarda l’Hip Hop, non tutti sanno che per i più piccoli questa disciplina risulta molto difficile perché richiede dei movimenti tanto tecnici e complicati per un corpicino ancora in formazione. Così abbiamo deciso di fare un coso speciale “per i più piccini” prendere la parte dell’Hip Hop più adatta a tutti e fonderla con un po’ di moderna. Qui i più scatenati si possono cimentare con le musiche che ascoltano tutti i giorni alla radio o in televisione, imparando coreografie adatte alla loro età e alle loro capacità».

 

Ci puoi dare un consiglio per chi accompagna il piccolo per la prima volta a scuola di danza?

 

«C’è una sola cosa da fare: provare. 

Portate la vostra/il vostro bambina/o ad una lezione prova, l’unico modo per capire se un corso sia adatto o no è entrare in sala e sperimentarlo. Lei/Lui in primis, deve trovarsi bene con il gruppo e con l’insegnante sin dalla prima lezione. Ovviamente noi insegnanti li guideremo nella scelta di uno o più corsi che potranno essere più conformi alle sue richieste ma ribadisco che la scelta finale deve essere sua. Forzare una/o bambina/o a fare un corso che non piace non è mai la cosa giusta da fare, sta a lei/lui entrare in sala, provare, capire e poi decidere se gli piace o no.

 

Tengo a dirvi che la danza è l’espressione della persona.

 

È disciplina, rigore, socializzazione, educazione, cultura, ragione di vita!

 

Ovviamente anche doti fisiche, tecnica, movimento, coordinazione, fluidità, plasticità, consapevolezza del corpo, musicalità e tanto altro.

Non dimentichiamoci naturalmente che la danza è ARTE!

Non mi riferisco solo alla danza classica, ma a tutta la danza in generale.

 

Mi capita spesso, troppo spesso, di incontrare giovani poco interessati alla danza classica e questo, non solo mi da dispiacere perché la danza classica è meravigliosa (se fatta molto bene), ma soprattutto perché è l’unica ed insostituibile base per poter intraprendere qualsiasi tipo di danza.

 

Faccio sempre un esempio molto semplice ai ragazzi: non studiare il classico è come pretendere di fare l’università senza aver fatto prima le elementari, medie e superiori. Cosa si può ottenere? È chiaro che non è possibile senza prima aver superato le tappe prestabilite.

 

Sto cercando di dire che ogni stile ha bisogno di tutto ciò: la tecnica, l’artisticità, lo stile giusto e se si hanno le basi del classico si potrà spaziare molto di più, usare il proprio corpo come vogliamo ed essere padroni nel decidere cosa voler fare ai massimi livelli.

 

Spesso si pensa che le altre discipline siano meno impegnative ma dipende sempre da come si affrontano e dal risultato che si pretende.

 

La danza classica, ad esempio, ha dei canoni che magari altre discipline non richiedono, come il famoso ‘collo del piede… ad un ballerino hip -hop non serve perché i criteri sono diversi, ma attenzione perchè soprattutto al giorno d’oggi dove si parla molto di contaminazione, anche un ballerino hip-hop si può trovare a dover eseguire una pirouette o un coupé jeté en tournant!!!

 

Et voilà, se avrà studiato il classico sarà agevolato!

 

Insomma ormai la mia è diventata una missione: far capire ai giovani l’importanza delle basi per intraprendere la professione del danzatore, qualsiasi stile si voglia fare e considerando le grandi difficoltà.

 

C’è anche da precisare che non è detto che poi si riesca a realizzare il proprio sogno, sono tante le qualità che deve avere un danzatore, è una sinergia molto ampia..

 

Vi assicuro che la prima soddisfazione è talmente grande che ripaga ogni minima goccia di sudore!

 

Ragazzi, studiate la danza classica!!! ».

Grandi emozioni

Nell’ultimo anno ho creato un nuovo progetto per i bambini attraverso il quale poter scoprire e coltivare il talento di ognuno, per far esprimere la loro arte e la loro creatività.